Descrizione
La Giunta della Regione Calabria ha approvato il Piano regionale per la lotta agli incendi boschivi 2025.
Il nuovo Piano rappresenta un ulteriore passo avanti verso un modello virtuoso, sempre più integrato e proattivo, in cui prevenzione, monitoraggio e intervento tempestivo si fondono in una strategia multilivello, capace di ridurre significativamente la superficie boscata percorsa dal fuoco. Particolare rilievo è attribuito alla gestione del combustibile, riconosciuta come leva fondamentale per contenere il rischio incendi.
Il Piano prevede una programmazione mirata degli interventi nelle aree a maggiore vulnerabilità – come sottoboschi, scarpate e zone di interfaccia urbano-rurale – supportata da dati storici e indicatori ambientali.
Tra le innovazioni del Piano 2025 è previsto il potenziamento della piattaforma digitale Gemello Digitale, per una lettura integrata e dinamica dei dati territoriali; un sistema avanzato di monitoraggio con droni a decollo automatico, sensori meteorologici e intelligenza artificiale e l’attivazione di un nucleo di analisi per l’interpretazione in tempo reale delle condizioni di rischio e la generazione del bollettino di pericolosità giornaliero.
Il nuovo Piano rappresenta un ulteriore passo avanti verso un modello virtuoso, sempre più integrato e proattivo, in cui prevenzione, monitoraggio e intervento tempestivo si fondono in una strategia multilivello, capace di ridurre significativamente la superficie boscata percorsa dal fuoco. Particolare rilievo è attribuito alla gestione del combustibile, riconosciuta come leva fondamentale per contenere il rischio incendi.
Il Piano prevede una programmazione mirata degli interventi nelle aree a maggiore vulnerabilità – come sottoboschi, scarpate e zone di interfaccia urbano-rurale – supportata da dati storici e indicatori ambientali.
Tra le innovazioni del Piano 2025 è previsto il potenziamento della piattaforma digitale Gemello Digitale, per una lettura integrata e dinamica dei dati territoriali; un sistema avanzato di monitoraggio con droni a decollo automatico, sensori meteorologici e intelligenza artificiale e l’attivazione di un nucleo di analisi per l’interpretazione in tempo reale delle condizioni di rischio e la generazione del bollettino di pericolosità giornaliero.